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Atreju 2025: il volto “bello” della destra e la politica come scenografia accecante
La kermesse mette in scena una destra “inclusiva” e pacificata, ma proteste e scioperi smascherano una propaganda che delegittima il dissenso.


Venerdì 12 dicembre, sciopero generale Cgil. Le ragioni e la scelta del giorno
Si contestano le scelte economiche previste dalla finanziaria 2026 e la politica di riarmo decisa dall’UE


Modello Albania, l'Europa dà il via libera, ma il rapporto Migrantes allarma
UE approva modello Albania per asilo. Migrantes critica i costi e il rischio di “vaporizzazione del diritto”.


La querelle di Atreju e lo sport bipartisan di delegittimare Schlein
Si può discutere molto sul dietrofront di Schlein, ma resta il fatto che delegittimare la segretaria dem è diventato uno sport bipartisan.


FdI punta il dito contro il Quirinale cadendo nel ridicolo
FdI usa un retroscena complottista per mettere pressione al Quirinale, ma l’ultimatum di Bignami viene respinto con una risposta durissima.


Il caso Almasri. Duro scontro legale-diplomatico tra il Governo e la Corte Penale Internazionale
Il percorso che ha portato il capo della polizia giudiziaria libica, Njeem Osama Almasri Habish, sul suolo italiano e, infine, all'attenzione delle autorità, è stato un viaggio complesso e multi-tappa attraverso l'Europa. Tutto ha avuto inizio il 6 gennaio scorso, quando Almasri è partito da Tripoli, dando il via al suo itinerario aereo verso il continente. Il primo scalo significativo è stato l'aeroporto di Roma-Fiumicino, un transito che, sebbene breve, segnava il suo primo


Roma diplomatica: Abu Mazen in visita
Il presidente dell’ANP Abu Mazen in visita a Roma incontra Meloni, Mattarella e papa Leone XIV


L’Italia non ha ancora fatto i conti con la storia
Questo governo mi sembra dimostrare un’inclinazione a gestire il dissenso e la dialettica democratica.


Il Parlamento approva la separazione delle carriere. È un passo concreto per una “giustizia più giusta”?
Si teme l'esposizione al Governo e un CSM indebolito con l’Alta Corte disciplinare come "tribunale speciale".


Il diavolo si nasconde nei dettagli
Legge Finanziaria: è nel sottobosco degli emendamenti che che si nascondono le insidie per i cittadini o i favori per i pochi.


Il governo al banco degli imputati?
Governo Meloni denunciato alla CPI per concorso in genocidio e cooperazione militare con Israele.


La voglia del governo di limitare il diritto a manifestare il dissenso
L’essenza della democrazia non consiste solo nella ricerca del consenso, ma soprattutto nell’accettazione e gestione del dissenso.


Il panpenalismo del governo Meloni
I nuovi reati, nati da emergenze mediatiche, sono una demagogia inefficace; la certezza della pena è il vero deterrente.


L’Italia tra piazze e Palazzi: sulla Palestina due narrazioni discordanti
Mentre l’Italia manifesta per la Palestina, il governo si divide tra sostegno a Israele e ambiguità politiche. Lo sciopero del 3 e il corteo del 4 ottobre mostrano un popolo unito contro il genocidio e un potere smarrito, incapace di ascoltare le piazze.


Navi israeliane intercettano la Global Sumud Flotilla
La Sumud Flotilla è stata fermata da Israele in acque internazionali. L’Italia ha risposto con occupazioni, blocchi e scioperi in tutto il Paese chiedono la liberazione degli attivisti e la fine del blocco su Gaza.


Sondaggi. Cala la fiducia nel governo: gli italiani preferiscono la Flotilla alle pastarelle di Meloni
L’istituto Ixè registra una progressiva erosione della fiducia nel governo Meloni, scesa al 37%, con un calo di 5 punti rispetto all’inizio dell’anno.


Il caso Venezi e la lunga mano del governo Meloni sulla cultura
Tra nomine opache, pressioni sulla RAI e polarizzazione del dibattito, cresce il rischio di una cultura meno libera e sempre più allineata al potere.


Attenzione: la donna, madre e cristiana si è schierata. Sì, ancora una volta dalla parte sbagliata
La prima donna presidente del consiglio in Italia è la più grande colf degli uomini forti e potenti.


Quale migrazione ci manderà all’inferno?
Non si può stigmatizzare gli immigrati per ragioni economiche in arrivo in Italia, quando poi è proprio l’Italia uno dei paesi sviluppati a più forte emigrazione per ragioni economiche.


Il partito dell’amore non accetta il dissenso
La premier Meloni si abbandona a recitare il solito copione vittimista tanto caro a questa destra di governo fin dai tempi di Berlusconi.
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