Una grande enciclopedia digitale che raccoglie e organizza informazioni provenienti da 34 Paesi europei.

La kermesse mette in scena una destra “inclusiva” e pacificata, ma proteste e scioperi smascherano una propaganda che delegittima il dissenso.

Non si celebra l’illusione di una pace superficiale, ma la resistenza profonda di un popolo che sopporta, spera e guarda avanti.

Si contestano le scelte economiche previste dalla finanziaria 2026 e la politica di riarmo decisa dall’UE

UE approva modello Albania per asilo. Migrantes critica i costi e il rischio di “vaporizzazione del diritto”.

La destra è in bilico tra il ritorno ai recinti identitari e la sfida di governare un futuro plurale.

L’amministrazione Trump dipinge un’Europa fragile e in declino, spingendola verso nuovi nazionalismi.

L'UE resiste alle pressioni USA sul digitale. In gioco ci sono AI, DMA/DSA e sovranità europea.

Le immagini dei blocchi stradali di Genova e Taranto riportano agli oneri della cronaca una vicenda, quella dell’ex Ilva.

Al Forum di Doha, Donald Trump Jr. ha criticato duramente il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina.

Non sono un predatore sessuale, sono un 'trasgressore’: è la differenza tra un assassino e qualcuno che ruba un bagel.

È necessario creare strutture di accoglienza diffusa per stranieri e offrire servizi di formazione ed avviamento al lavoro.

L’ex capo dei servizi Mancini sostiene che il trafficante sia libero. Intanto la Germania consegna il suo vice all’Aja.

Scriviamo il presente: il convegno che ha dato inizio al laboratorio di comunicazione e giornalismo per studenti, realizzato dalla nostra Bottega delle Filosofie e dall’IIS Besta Gloriosi.

Ines Maggio è un’assistente sociale attiva a Roma a cui abbiamo chiesto un parere sul caso della “famiglia nel bosco”.

Il vuoto di potere porta gli stati ad una perenne interazione conflittuale.

Si può discutere molto sul dietrofront di Schlein, ma resta il fatto che delegittimare la segretaria dem è diventato uno sport bipartisan.

L'astensionismo crescente, specie tra i giovani, segnala sfiducia e crisi di rappresentanza. Non apoliticità, ma rischio di irrilevanza democratica.

Se in Ucraina si mobilitano piani, prestiti, idee concrete, per Gaza la distruzione sembra destinata a restare come una ferita aperta.

Le elezioni regionali rafforzano il centrosinistra. Ma l’astensione resta il vero nodo: senza una politica che ascolti e metta al centro i cittadini, ogni vittoria rischia di svuotarsi.