L’IIS “IPSAR Piranesi” di Capaccio sigla un accordo con la BMTA 2025

Dovremmo smettere di pensare che riguardi solo i meno istruiti o i “sempliciotti”. Gli stupidi sono ovunque.

Un modello di autenticità, una donna che ha saputo raccontare – con grazia e intensità – le mille sfumature dell’identità femminile contemporanea.

Il mito della bellezza ha ridefinito come principale valore sociale per la donna la conquista di una bellezza virtuosa, quando non ha più potuto essere la conquista di una vita domestica virtuosa.

Un tempo, Dio aveva i fianchi larghi, il seno pronunciato e il potere assoluto di creare la vita. Poi arrivò l’uomo con la spada, la legge e una gran voglia di comandare.

La realtà calviniana, in sintesi, per me assomiglia ad una bimba saggia, e già di per sé strana.

In questi giorni si celebrano i 100 anni dalla nascita di un Maestro che ha unito letteratura, impegno civile e amore per la Sicilia.

Dio, nel creare l’Inferno, non solo dimostra la sua onnipotenza (divina podestate), ma anche la sua somma sapienza e il suo essere addirittura amore.

L’obiettivo principale della mia tesi era studiare gli effetti sul cervello dell’aceruloplasminemia, una rara malattia genetica causata dalla mutazione del gene CP

Kurzweil descrive un momento di svolta in cui l’intelligenza biologica si fonderà con quella artificiale. La domanda non è solo “sarà possibile?”, ma anche “sarà auspicabile?”

Il cuore del brano non è solo la relazione tossica, ma la riflessione sui ruoli di genere e sui doppi standard che ancora permeano la società.

Abbiamo bisogno di riabilitare ed esaltare il dubbio come virtù. È ciò che ci salva dal conformismo, dall'inattività dell’essere.

Un romanzo autobiografico di ben oltre mille pagine e che racconta in modo scorrevole, ma anche molto diretto, molte delle vicende crude di una vita nel terzo mondo.

In un’epoca in cui la rappresentazione conta, la storia di Ari e Dante ispira, ricordandoci che l’universo è davvero un posto enorme e difficile, ma che insieme si può imparare a scoprire.

Ben tre figure femminili che, vedendo Dante in grave difficoltà nella selva oscura, hanno “collaborato” con un vero e proprio gioco di squadra.

De André smaschera l’ipocrisia delle leggi divine e terrene, trovando nell’amore la vera redenzione.

Grazie Claudio per illuminare ancora la mia vita e per avermi insegnato, ancora una volta, ad amare.

Il romanzo ci suggerisce un consiglio ancora oggi profondamente attuale: non dobbiamo dimenticare la nostra componente umana e spirituale.

Adottare un linguaggio inclusivo significa rispettare le persone e contribuire alla costruzione di una società più giusta e accogliente.

Dall'arabo «shahid» (شَهيد). Letteralmente «testimone». È un vocabolo estremamente radicato nell'identità palestinese.