La scuola protagonista del rilancio culturale e turistico di Paestum
- Dario Luca Mattia

- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 3 min
La XXVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA), che si terrà dal 30 ottobre al 2 novembre 2025 nella magnifica cornice dei templi di Paestum, vedrà quest’anno una prestigiosa collaborazione con l’Istituto d’Istruzione Superiore “ IPSAR G.B. Piranesi” di Capaccio. Il dirigente scolastico, prof. Francesco Cerrone, ha infatti stipulato una convenzione tra la manifestazione internazionale e l’istituto, sancendo una sinergia che coniuga cultura, educazione e sviluppo territoriale.
Gli studenti dei diversi indirizzi — Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Applicate, Liceo Linguistico e indirizzo Enogastronomico e Ospitalità Alberghiera — saranno protagonisti attivi della BMTA 2025: accoglieranno le migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero, offrendo supporto linguistico, culturale e logistico e contribuendo a valorizzare l’immagine di Paestum come capitale del turismo archeologico mediterraneo.
Il progetto rientra nei Percorsi di formazione scuola-lavoro, ex PCTO, e rappresenta per gli studenti un’occasione concreta di crescita professionale e personale. Un’esperienza che unisce la formazione scolastica all’esperienza diretta nel mondo dell’accoglienza e della promozione del patrimonio culturale. In una chiave di rilancio dell’IPSSEOA si stanno avviando una serie di interlocuzioni e rapporti con le aziende, gli enti territoriali per un lavoro sinergico di rilancio dell’indirizzo alberghiero, anche in una prospettiva di valorizzazione della filiera tecnologico-professionale.

Dirigente, qual è il valore di questo accordo per l’Istituto Piranesi e per la comunità di Capaccio Paestum?
«Si tratta di un’iniziativa di grande respiro, che pone la scuola al centro del tessuto sociale ed economico del territorio. La collaborazione con la BMTA rafforza la nostra missione educativa: formare cittadini consapevoli, capaci di unire sapere e saper fare, cultura e ospitalità.»
Quale ruolo avranno gli studenti durante l’evento?
«Saranno ambasciatori della nostra terra: accoglieranno i visitatori, offriranno informazioni e supporto, promuoveranno le eccellenze locali. Per loro sarà una palestra di competenze linguistiche, comunicative e relazionali, ma anche un’occasione per maturare il senso di appartenenza a una comunità viva e operosa».
In che modo questa sinergia contribuisce al rilancio del territorio?
«L’educazione e il turismo possono e devono camminare insieme. Il benessere economico e culturale nasce dalla conoscenza e dal rispetto del patrimonio comune. Questa collaborazione è un esempio concreto di come la scuola possa diventare motore di sviluppo sostenibile».
L’accordo tra l’IIS “Piranesi” e la BMTA 2025 non è soltanto un atto formale, ma un patto di fiducia tra generazioni: da un lato, la tradizione millenaria dei templi di Paestum, simbolo di bellezza e armonia; dall’altro, l’entusiasmo e la preparazione dei giovani che rappresentano il futuro del territorio.
Il prof. Cerrone, con la sua visione lungimirante, interpreta la scuola non come un luogo chiuso, ma come laboratorio di civiltà, in dialogo costante con la società e le sue dinamiche. In questa prospettiva, la BMTA diventa non solo una vetrina internazionale per Paestum, ma anche un’aula a cielo aperto dove gli studenti potranno apprendere, sperimentare e crescere.
La sinergia tra educazione e turismo, cultura e impresa, si configura così come un modello di sviluppo sostenibile e partecipato, in cui la conoscenza diventa volano di benessere collettivo. E mentre i templi dorici continueranno a vegliare sulla piana, saranno le nuove generazioni, formate e consapevoli, a custodire e rilanciare la bellezza senza tempo di Paestum.





