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Dati sconcertanti sul gender gap
L’Italia stagna all'85° Posto. Il crollo economico e salariale, dalla penalità di maternità all'urgenza di investire in trasparenza e competenze STEM.


La donna non è più sola. Intervista all’avvocata Antonietta Di Genova
Entrare nel vivo delle violenze di genere significa anche addentrarsi in un mondo fatto di parole, gesti, leggi, processi e tanto altro.


Quando il linguaggio si amplia al femminile. intervista a Vera Gheno
Il "linguaggio ampio" è un linguaggio che considera la varietà umana una risorsa, non un problema.


Le radici della violenza
Nordio: è nel codice genetico. Per questo Roccella nega la necessità dell’educazione sessuo-affettiva?


La mattanza perpetua
La si può chiamare in mille modi: violenza di genere, femminicidio, patriarcato. Ma la parola che restituisce meglio la realtà, nuda e brutale, è una: mattanza.


Mansplaining, manspreading, mantuttecose
L’uomo che spiega. Il nostro tour nelle parole composte degli uomini-che-fanno-cose inizia da qui.


Intervista a Seconda Cura per il TDoR
In occasione del Transgender Day Of Rememberance, abbiamo contattato l’associazione universitaria “Seconda Cura” presente nell’ateneo di Salerno.


Iniziamo dal TDoR, Transgender Day of Remembrance
20 novembre, giorno dedicato alla memoria delle vittime di transfobia.


Parole per Gaza: Non chiamatela “guerra”
Chiamano guerra quella che è piuttosto una aggressione, una vendetta contro tutti i palestinesi.


Lettera aperta all’ideatrice del neocolonialismo israeliano in salsa pugliese
Perché non recuperare i resti del quartiere ebraico di Taranto, o del ghetto ebraico di Oria e Manduria?


La vera azione etica è disinteressata
Scendere in piazza per protestare contro il genocidio della popolazione di Gaza e contro chi non fa nulla per fermarlo ed è di conseguenza complice, era e continua a essere la cosa giusta da fare.


Una voce dalla Palestina. Intervista con Hamid Alfarra
Per chi vive lì, questa non è più una guerra: è la fine di tutto ciò che conoscono e amano, è la negazione della propria identità e del proprio diritto a una vita dignitosa, è un Genicidio.


2025, Italia: dove la guerra si fa a parole… non dette
Forse la pace linguistica arriverà quando si potrà dire Palestina non come un problema da gestire, ma come uno Stato da riconoscere.


“A cosa serve vedere, se non ad agire?”
La Palestina non è solo una crisi: è lo specchio del fallimento della giustizia internazionale, della credibilità dell’Occidente.


Politiche patriarcali: passato mitico, vittimismo e ansia sessuale
Il patriarcato e le politiche che lo sostengono, per il filosofo Stanley, sono una minaccia alle democrazie
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