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Il governo al banco degli imputati?
Governo Meloni denunciato alla CPI per concorso in genocidio e cooperazione militare con Israele.


Parole per Gaza: Non chiamatela “guerra”
Chiamano guerra quella che è piuttosto una aggressione, una vendetta contro tutti i palestinesi.


La vera azione etica è disinteressata
Scendere in piazza per protestare contro il genocidio della popolazione di Gaza e contro chi non fa nulla per fermarlo ed è di conseguenza complice, era e continua a essere la cosa giusta da fare.


Una voce dalla Palestina. Intervista con Hamid Alfarra
Per chi vive lì, questa non è più una guerra: è la fine di tutto ciò che conoscono e amano, è la negazione della propria identità e del proprio diritto a una vita dignitosa, è un Genicidio.


Salerno, festa dei Popoli 2025
Una piccola manifestazione con un grande messaggio di pace, talmente ovvio che mi rifiuto di scrivere le solite banalità sulla fratellanza e l'uguaglianza dei popoli.


Navi israeliane intercettano la Global Sumud Flotilla
La Sumud Flotilla è stata fermata da Israele in acque internazionali. L’Italia ha risposto con occupazioni, blocchi e scioperi in tutto il Paese chiedono la liberazione degli attivisti e la fine del blocco su Gaza.


Quando il mondo dorme. Di Francesca Albanese
Salerno 22/09/2025. Presidio al porto commerciale contro il transito di armi nei porti italiani e mobilitazione contro la guerra a Gaza.


L’Italia si mobilita e scende in piazza
Si unisce alla missione della Global Sumud Flotilla, che cerca di rompere l’assedio via mare portando beni di prima necessità.


Verso un’Europa senza “cure”: la sfida contro le terapie di conversione
Contro questo retaggio, nel 2023 è nata l’Iniziativa dei Cittadini Europei “Stop Conversion Practices”.


Vento in poppa: quando i governi falliscono arrivano i super eroi e le super eroine
La Global Sumud Flotilla è lo specchio dell’agire popolare di fronte all’inettitudine politica e alla sottomissione statale europea.


Emergency si unisce alla Global Sumud Flotilla
A Gaza si consuma una catastrofe umanitaria, mentre istituzioni e governi restano fermi o parlano troppo tardi.


Parlare di guerra: un antidoto al militarismo
Non ho la minima paura dei proiettili o delle granate, temo solo la grande solitudine interiore, ho paura di perdere la fede nell’umanità, in me stesso, nel bene che esiste nel mondo (Franz Blumenfeld ottobre 1914)


Telecamere di Hamas: il nuovo incubo di Israele
Israele non teme i razzi arrugginiti di Gaza. Teme le immagini. Perché una foto di un ospedale sbriciolato vale più di mille giustificazioni militari.


La carestia che il mondo non vede
La carestia a Gaza non è più un’ombra che incombe, ma una realtà che divora sempre più vite.


Contro la barbarie, impegno e resistenza
I deportati del campo di concentramento di Natzweiler erano ebrei, gitani, gay, oppositori politici… “notte e nebbia”.


Non nel mio Nome. Basta vendita dei prodotti israeliani alla Coop
Finché gli Stati non impongono sanzioni contro Israele il boicottaggio viene scelto da migliaia di cittadini/e responsabili e consapevoli.


Gino Strada, il chirurgo che curava le ferite del mondo
Il 13 agosto ricorre l’anniversario della sua scomparsa, ma il suo sguardo e le sue parole continuano a interrogarci.


Corte UE frena il “modello Albania”: stop ai Paesi sicuri senza garanzie
Colpita la strategia italiana sui migranti, basata su decreti e slogan, in contrasto con le garanzie europee.


Russia, il crimine di cercare la verità
Dal 1° settembre, in Russia sarà illegale anche solo digitare alcune parole. La censura digitale si fa legge e punisce la libertà di pensiero alla radice.


Non siete Stato voi
Laura Santi è morta dopo essersi somministrata un farmaco letale, ponendo fine a una lunga battaglia contro la sclerosi multipla.
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