Il rapporto dell’uomo con la morte è sempre stato molto difficile. L’obiettivo dell’uomo è far sparire la morte dall’orizzonte terreno.

La bomba atomica non è solo un fatto storico né solo un’arma, ma è il simbolo di una frattura tra l’ingegno umano e la sua coscienza.

Come lo spieghiamo ai bambini di Gaza e ai nostri figli che uno Stato di diritto può impunemente affamare e bombardare, mutilando e uccidendo migliaia di innocenti?

Questo Giubileo ci ha permesso di riscoprire il pellegrinaggio, una pratica devozionale che promuove l’incontro tra l’uomo e il divino.

Pace e democrazia non sono idee astratte. Sono una pratica, una responsabilità, una cultura da vivere ogni giorno.

Abbiamo bisogno di riabilitare ed esaltare il dubbio come virtù. È ciò che ci salva dal conformismo, dall'inattività dell’essere.

La filosofia non è lontana da noi, ma è in noi, nel mondo e nella vita quotidiana di tutti, basta volerla scoprire.

Ognuno crede in ciò che vuole.

Il rituale unisce: sacro o laico, ci aiuta a dare senso, identità e coesione nei momenti di passaggio e incertezza.

La quotidianità ci richiede una continua trasformazione che si concretizza nell’attraversare l’oscurità per giungere al proprio desiderio.

Abbiamo iniziato a fare accoglienza nel 2015 in risposta all’appello del Papa ad aprire le porte ai migranti.

Spingiti a fare qualcosa in cui non sei bravo. Perché è gratificante, divertente, ma, soprattutto, fa bene al sistema nervoso.

Il corpo è da sempre crocevia di significati, domande, tensioni. Oggetto delle mie ricerche tra fenomenologia e scienze motorie, tento una riflessione ulteriore insieme a voi.

«Inizialmente Handala era un bambino palestinese, ma il suo significato si è sviluppato con un orizzonte prima nazionale, poi globale e umano. È un semplice bambino povero, e questa è la ragione per la quale le persone lo hanno adottato e lo sentono come simbolo della loro coscienza». Naji al-Ali

Le action figure non sbagliano, non invecchiano, non soffrono. Sono corpi senza storia, senza vulnerabilità, senza margini di errore.

L'Hikaye, ovvero il «racconto» è un'antica espressione narrativa palestinese praticata dalle donne, spesso anziane.

Il benessere è un equilibrio che ognuno di noi ricerca e proprio perché ci accomuna, va dunque promosso nella dimensione sociale.

Ribaltare il rapporto tra potere e sapere, intervenendo sulla sovrastruttura culturale, per cambiare i presupposti economici di una società.

La poesia ci dà occasione di sentirci compresi, ci orienta, ci fa da bussola d’amore in un mondo che va perdendo la sua essenza.

Ora mia figlia non sogna più il bacio dell’amore col principe azzurro, ma piuttosto di sfidare il destino come Merida.