Non ho la minima paura dei proiettili o delle granate, temo solo la grande solitudine interiore, ho paura di perdere la fede nell’umanità, in me stesso, nel bene che esiste nel mondo (Franz Blumenfeld ottobre 1914)

Cos’è un dubbio? Una situazione di incertezza di fronte a una scelta o un particolare atteggiamento metodico?

Qual è il vero significato della parola “vacanza”? Lo abbiamo frainteso e così abbiamo perso l’opportunità di vivere il momento presente.

La storia dell’umanità è segnata dal movimento delle persone e da una creazione continua di intrecci e contaminazioni tra culture e saperi.

I deportati del campo di concentramento di Natzweiler erano ebrei, gitani, gay, oppositori politici… “notte e nebbia”.

Odio l’estate. Odio il mese di agosto fino al giorno di Ferragosto. […] Passato il Ferragosto, mi sembra di uscire da un incubo.

Un ricamo di storie e sogni intrecciati, dove ogni forma di punto croce vuole raccontare l'anima di una terra e le memorie dei suoi individui.

Nel dibattito culturale e politico occidentale odierno si è affermata una narrazione specifica, ovvero l’opposizione e il contrasto della cosiddetta cultura woke.

Il rapporto dell’uomo con la morte è sempre stato molto difficile. L’obiettivo dell’uomo è far sparire la morte dall’orizzonte terreno.

Come lo spieghiamo ai bambini di Gaza e ai nostri figli che uno Stato di diritto può impunemente affamare e bombardare, mutilando e uccidendo migliaia di innocenti?

E mentre continuiamo a dire che i giovani sono sfaticati, beh, loro – diversamente da noi – hanno semplicemente messo da parte le nostre illusioni e guardano la realtà in faccia.

Questo Giubileo ci ha permesso di riscoprire il pellegrinaggio, una pratica devozionale che promuove l’incontro tra l’uomo e il divino.

Abbiamo bisogno di riabilitare ed esaltare il dubbio come virtù. È ciò che ci salva dal conformismo, dall'inattività dell’essere.

La filosofia non è lontana da noi, ma è in noi, nel mondo e nella vita quotidiana di tutti, basta volerla scoprire.

Ognuno crede in ciò che vuole.

Il rituale unisce: sacro o laico, ci aiuta a dare senso, identità e coesione nei momenti di passaggio e incertezza.

Abbiamo iniziato a fare accoglienza nel 2015 in risposta all’appello del Papa ad aprire le porte ai migranti.

È l’ultima lezione di Papa Bergoglio, che racchiude gli ultimi capitoli del suo magistero del corpo. Una lezione necessaria, esemplare.

Spingiti a fare qualcosa in cui non sei bravo. Perché è gratificante, divertente, ma, soprattutto, fa bene al sistema nervoso.

«Inizialmente Handala era un bambino palestinese, ma il suo significato si è sviluppato con un orizzonte prima nazionale, poi globale e umano. È un semplice bambino povero, e questa è la ragione per la quale le persone lo hanno adottato e lo sentono come simbolo della loro coscienza». Naji al-Ali