L’informazione come architrave del presente: il convegno del Besta Gloriosi

Battipaglia. Nel cuore vibrante dell’Istituto di Istruzione Superiore Besta Gloriosi di Battipaglia, il 4 dicembre 2025 si è svolto un convegno che ha assunto i tratti di un’autentica lectio civile. Oltre centosettanta tra studenti e docenti hanno affollato l’aula magna per riflettere sul valore dell’informazione e sul potere, talora salvifico, talora insidioso, della comunicazione nel mondo contemporaneo. Un tema mai così urgente, mai così bisognoso di essere riconsegnato alle giovani generazioni con strumenti critici adeguati. 

A fare da cornice all’evento è stato il progetto “Scriviamo il Presente”, un corso di giornalismo di trenta lezioni, che si svolgeranno tra gennaio e maggio 2026, concepito come laboratorio di pensiero e pratica redazionale. La dirigente scolastica, Prof.ssa Carmela Miranda, ne è la principale artefice: ne ha promosso con forza la nascita, riconoscendo nella scrittura giornalistica una palestra di cittadinanza attiva. Ad affiancarla, con competenza e visione, il Prof. Dario Luca Mattia, docente di lingua e letteratura italiana, giornalista e presidente dell’associazione culturale La Bottega delle Filosofie, nonché direttore responsabile del magazine Labottegadellefilosofie.it. Il suo impegno ha reso possibile un ponte fecondo tra scuola e mondo professionale. Grande entusiasmo da parte della Preside Miranda che, rivolgendosi agli oltre centosettanta studenti presenti in Aula Magna, ha messo in evidenza l’importanza della comunicazione: «State entrando in un mondo dove il vostro ruolo sarà molto più grande di un semplice “raccontare”. Sarete interpreti della realtà, mediatori tra i fatti e la comunità, costruttori di fiducia. Il potere della comunicazione sarà nelle vostre mani: usatelo con rigore e passione».

Il parterre degli ospiti ha conferito al convegno una densità culturale rara nel panorama scolastico nazionale. Pietro Rocco, direttore responsabile della storica rivista Silarus e redattore del portale Battipaglia1929.it, ha illustrato la responsabilità etica insita nel racconto del territorio; Michelle Grillo, formatrice e ricercatrice in Digital Transformation e AI, membro del DiCS Lab dell’Università di Salerno, ha guidato gli studenti nei meandri dell’informazione algoritmica, tra opportunità e derive; Francesco Bonito, direttore di Nero su Bianco, ha indagato il confine sottile tra cronaca e interpretazione; Mario Bove, giornalista ed esperto di comunicazione, ha offerto una riflessione sulla metamorfosi del linguaggio mediatico; Paolo Panaro, volto televisivo di Sudtv e cronista de Il Mattino, ha evocato la dimensione “di strada” del mestiere; infine Marco Antonio D’Aiutolo, esperto di etica sociale e direttore editoriale de La Bottega delle Filosofie, ha richiamato l’irrinunciabile nesso tra parola, responsabilità e democrazia.

Il risultato è stato un dialogo polifonico, ricco di spunti, nel quale l’informazione è stata riaffermata come bene comune, come strumento di consapevolezza collettiva. Un progetto unico nel suo genere soprattutto perché sarà realizzato in una scuola pubblica e l’istituto Besta-Gloriosi ha dimostrato, ancora una volta, come la scuola sappia farsi laboratorio culturale capace di arricchire e ampliare gli spazi dell'istruzione. «Per gli studenti che parteciperanno al corso, - sottolinea il Prof. Mattia - si tratta di un’occasione straordinaria: la possibilità non solo di apprendere tecniche giornalistiche, ma di esercitare uno sguardo critico sul mondo, oggi più che mai necessario».

In un tempo sovraccarico di parole effimere, il convegno ha ricordato che la verità non è mai un dato, bensì una conquista. E che educare alla comunicazione significa, in ultima istanza, educare alla libertà.