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Wicked parte uno, un’opera d’arte che fa rumore

Immagine del redattore: Dario CodelupiDario Codelupi

Il mondo incantato di Oz, che abbiamo conosciuto attraverso gli occhi di Dorothy e la scrittura di L. Frank Baum, si rivela in una luce completamente diversa con Wicked. Questo musical, tratto dall'omonimo romanzo di Gregory Maguire, scava a fondo nella storia di Elphaba, la Malvagia Strega dell'Occidente, e Glinda, la Buona Strega del Nord, svelando un passato complesso e sfaccettato che contrasta con le semplificazioni tipiche del racconto fiabesco, problematicizzando nuovi aspetti.

 

Dalle pagine di un romanzo, ai palchi di Broadway fino al grande schermo

 

Pubblicato nel 1995, il romanzo di Maguire ha rapidamente conquistato il pubblico, offrendo una reinterpretazione dark e affascinante della storia di Oz. L'adattamento teatrale, con musiche del premio Oscar Stephen Schwartz e libretto del Tony Awards Winnie Holzman, ha debuttato a Broadway nel 2003, riscuotendo un successo immediato e ininterrotto. Nel novembre del 2024 esce in tutte le sale la prima parte dell’omonimo film con protagoniste Ariana Grande, nei panni di Glinda, e Cynthia Erivo, nel personaggio di Elphaba, portando all’opera un successo planetario.

Cynthia Erivo e Ariana Grande in una scena di “Wicked” - Fonte: IPA

Impatto pop

 

Per i temi e i modi con cui li tratta, Wicked diventa simbolo di inclusività ed accettazione, superando il puro intrattenimento. La storia di Elphaba, spesso demonizzata, ci invita a sfidare i pregiudizi e a guardare oltre le apparenze. La sua amicizia con Glinda, apparentemente nemica, diventa un potente messaggio di accettazione e rispetto per costruire ponti tra persone e identità.

 

Inoltre, la rappresentazione della Strega dell’Ovest e di Fiyero, come figure queer, hanno reso il musical un punto di riferimento per la comunità LGBTQIA+.

 

Il musical ha ulteriormente un forte impatto sulla cultura pop, divenendo un vero e proprio fenomeno di costume, le cui canzoni sono diventate degli inni citati e cantati da milioni di persone.

 

Infine, i costumi dei personaggi e le scenografie hanno influenzato numerose collezioni di stilisti

Savannah Stevenson posing with a Wicked poster - Aimeemay24, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Un’opera d’arte che fa rumore

 

Il successo e la complessità di Wicked sono dovuti a diversi fattori:

  1. Dissenso e potere: La storia di Elphaba riflette le lotte di coloro che si trovano ai margini della società per le loro differenze. La sua battaglia contro un sistema oppressivo e corrotto richiama alla mente le lotte per i diritti civili e sociali che hanno segnato la storia.

  2. Media e manipolazione: Il modo in cui il Mago di Oz manipola l'opinione pubblica ricorda le tattiche utilizzate dai regimi autoritari per controllare la propaganda per le masse. La figura di Elphaba, dipinta come una strega malvagia, è un chiaro esempio di come i potenti possano sfruttare la comunicazione per demonizzare i propri avversari.

  3. Amicizia e accettazione: L'amicizia tra Elphaba e Glinda è un potente simbolo di come l'amore e l'accettazione possano superare le divisioni e creare un’alleanza e sorellanza. Questo messaggio è particolarmente rilevante in un'epoca caratterizzata da polarizzazione e intolleranza.

 

Un ponte con la cultura italiana?

 

Una novità, o forse sarebbe meglio chiamarla seminovità: le canzoni del musical sono state tradotte. Ho scritto semi per il fatto che già i film Disney traducono i brani canori, ma in questo caso la novità sta nel fatto che sono le canzoni di un musical diverso dal classico Disney e molto conosciuto, da chi è conoscitore del settore, venendo poi trasposte e reinterpretate da doppiatori eccezionali.

 

Purtroppo, le traduzioni delle canzoni si discostano dalle originali per favorire il lavoro di doppiaggio, a scapito di giochi di parole della lingua originale, si pensi alla canzone Popular.

 

Nonostante ciò, i pezzi in italiano rendono lo spettacolo ancora più accessibile al pubblico e ne favorisce la comprensione.

 

Critica e recensioni

 

Wicked ha suscitato un dibattito critico vivace.

 

Punti di forza evidenziati dalla critica internazionale:

  1. Spettacolarità e impatto visivo: La messa in scena sontuosa, i costumi elaborati e le coreografie dinamiche sono state universalmente apprezzate.

  2. Colonna sonora: La musica di Stephen Schwartz si confermano potenti, belle e rumorose.

  3. Temi universali e rilevanza sociale: La critica ha sottolineato l'attualità dei temi affrontati nel musical.

  4. Interpretazioni: Le interpretazioni dei protagonisti, in particolare quelle di Elphaba e Glinda, sono state molto apprezzate per la loro profondità, complicità e complessità.

 

Conclusione

 

Dunque, Wicked è molto più di un semplice musical. È un'opera che ci invita a riflettere sulla natura del bene e del male, sull'importanza dell'amicizia e sull'accettazione. La sua capacità di emozionare e di farci sognare lo ha reso un fenomeno culturale di portata mondiale. La versione cinematografica riesce a proseguire il successo e a renderlo totalmente pop e un fenomeno cult, riuscendo a toccare anche persone e culture lontane dal mondo dei musical, come potrebbe essere quella italiana.

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