Critiche da Doha
- Maddalena Pareti

- 1 giorno fa
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«L'idiota con il libretto degli assegni» sono state le parole pronunciate da Donald Trump Jr. al Forum di Doha, in Qatar, aggiungendo che gli Stati Uniti non possono «finanziare tutto per tutti in tutto il mondo senza trarne alcun beneficio diretto» e sostenendo che il conflitto russo-ucraino non rappresenta una priorità per i cittadini americani.

Ha inoltre definito «un pericolo chiaro e attuale molto più grande per gli Stati Uniti di qualsiasi cosa stia accadendo in Ucraina e in Russia» le attuali operazioni contro il narcotraffico.
Il figlio del presidente americano ha dichiarato che il padre potrebbe abbandonare il processo di pace in Ucraina, poiché ritiene che non sia una necessità per gli interessi statunitensi, nonostante gli USA difficilmente possano disimpegnare le proprie forze distribuite nel mondo. Trump Jr. ha affermato che le gang che fanno entrare negli Stati Uniti droghe illegali costituiscono «un pericolo chiaro ed effettivo molto più grande per gli Stati Uniti di qualsiasi cosa in Ucraina o in Russia», aggiungendo che l’Ucraina sarebbe uno Stato più corrotto della Russia e descrivendo Zelensky come «uno dei più grandi esperti di marketing di tutti i tempi».
Dal Cremlino hanno commentato la nuova strategia statunitense definendo i «cambiamenti che stiamo vedendo in gran parte in linea con la nostra visione» e ritenendo possibile condurre colloqui con gli Stati Uniti in modo costruttivo per trovare una soluzione pacifica in Ucraina. La Federazione Russa ha accolto positivamente la nuova strategia USA, sottolineando un cambiamento di approccio rispetto alle amministrazioni precedenti e l’abbandono dell’idea che Mosca rappresenti una «minaccia esistenziale».





