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Bellizzi, capitale della creatività: il Premio Fabula “celebra” la sua XV edizione

Dal 5 al 10 luglio, Bellizzi si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto per accogliere la XV edizione del Premio Fabula, un festival che intreccia scrittura, musica, legalità, arte e spettacolo, dedicato ai giovani e alle loro storie. Il tema scelto per quest’anno: “Volevo essere un duro”, ispirato al brano di Lucio Corsi, ha stimolato centinaia di partecipanti a riflettere sull’importanza dell’autenticità, del coraggio di mostrarsi per ciò che si è, al di là delle maschere e delle apparenze. 

Anche quest’anno, il parterre degli ospiti è stato ricco e trasversale. Tra i protagonisti più attesi: Ambra Angiolini, che ha aperto il 7 luglio con una testimonianza personale intensa e sincera; Giovanni Esposito, volto amato del teatro e della televisione, che ha dato il via al festival con energia e ironia. Momenti di grande suggestione anche con lo scrittore Federico Moccia e il cantante Mario Biondi, che hanno saputo fondere narrazione e musica in un’unica emozione condivisa. A salire sul palco anche Sigfrido Ranucci, simbolo del giornalismo d’inchiesta, e Pucho, idolo della Gen Z, in un’esibizione che ha riempito la piazza di entusiasmo e ritmo. Ha chiuso il festival l’attore Massimiliano Gallo, già ospite nelle scorse edizioni, con un intervento che ha unito arte e riflessione.

 

Massimiliano Gallo, attore.
Massimiliano Gallo, attore.

Il Premio Fabula si è confermato anche quest’anno un laboratorio creativo in cui convergono esperienze e saperi diversi. Ne sono stati protagonisti giornalisti come Gaetano Pecoraro e Fausto Biloslavo, magistrati, atleti paralimpici, medici e street artist, tutti uniti nel dialogo con i ragazzi.


L’ideatore del Premio, Andrea Volpe, ha spiegato così la scelta del tema: «È un invito a non rincorrere personaggi o modelli imposti, ma ad avere il coraggio di essere se stessi». E sulla particolarità di questa edizione: «È la prima che si svolge a luglio, una novità voluta per ampliare la partecipazione e offrire nuove possibilità. Il Fabula non è solo un festival, ma un’esperienza condivisa che crea connessioni vere».

 

Negli anni, il Premio Fabula è passato da semplice concorso di favole a evento multidisciplinare, dove i giovani sono veri protagonisti. Anche la scelta degli ospiti avviene attraverso i social, rendendo il pubblico parte attiva nella costruzione del programma. Ogni giornata ha offerto un intreccio di laboratori pomeridiani, incontri con personalità di rilievo e spettacoli serali in piazza. Dall’apertura con il Generale Luigi Carbone e Suor Annika Fabbian, alle performance musicali, passando per gli interventi sul valore della memoria, la salute pubblica e l’arte urbana, fino alla conclusione intensa di ieri sera con Fausto Biloslavo, Marco Rossetti e Massimiliano Gallo. La XV edizione del Premio Fabula conferma la sua anima: un ponte tra generazioni, un’opportunità per imparare, mettersi in gioco, scoprire e raccontare storie che contano. Andrea Volpe ha creato un format in continua evoluzione, che valorizza talento, autenticità e impegno. Qui, scrivere una favola non è un gesto isolato, è l'inizio di un percorso condiviso, un’esperienza che fa crescere.

Domenico Bellizzi, Scuole medie - Affabulatori e Francesco Liguria, Scuole elementari - Favole.

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