Dentro Youth Wiki una mappa per orientarsi nel futuro dei giovani
- Rita Salomone

- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 2 min
Si parla tantissimo di giovani. Se ne discute nei consigli comunali e nelle università, nei corridoi delle scuole e nelle assemblee dei movimenti, nei progetti del Terzo Settore e nei tavoli istituzionali. Eppure, nonostante questa crescente attenzione, chi prova davvero a orientarsi tra norme, programmi, bandi, finanziamenti e iniziative spesso si trova davanti a un paesaggio frammentato. Le informazioni ci sono, ma sono sparse, disomogenee e difficili da mettere in ordine.
Youth Wiki nasce con l’obiettivo di sciogliere questo nodo, proponendosi come uno strumento potente nella sua missione di offrire una mappa nitida delle politiche giovanili in Europa. Una mappa che, nel caso di Youth Wiki Italia, permette di comprendere cosa il nostro Paese stia facendo, o non facendo, per sostenere le nuove generazioni, accompagnarle e ascoltarle davvero.

Nella fattispecie Youth Wiki è organizzata come una grande enciclopedia digitale che raccoglie e organizza informazioni provenienti da 34 Paesi europei con l’idea di fornire dati affidabili e comparabili per migliorare la cooperazione tra gli Stati e rafforzare la qualità delle politiche pubbliche rivolte ai giovani. Il presupposto che lo anima è che non si può parlare dei giovani senza conoscere le condizioni in cui vivono, le opportunità che incontrano e i percorsi che le istituzioni mettono in campo per loro.
Youth Wiki Italia, in questo senso, rappresenta il punto di accesso a un universo che spesso sembra confuso. La piattaforma, a cui è possibile accedere visitando il sito Youth Wiki, è suddivisa in dieci capitoli che raccontano il mondo giovanile partendo da prospettive diverse: la governance delle politiche, il volontariato, l’imprenditorialità, l’inclusione sociale, la partecipazione attiva, la formazione, la salute e il benessere, la cultura e la creatività, l’apertura internazionale, fino al ruolo cruciale dello youth work. Ogni sezione ricostruisce leggi, programmi, piani nazionali, iniziative territoriali, strumenti di sostegno e finanziamenti. Ma soprattutto traduce la complessità delle norme e delle iniziative in un linguaggio chiaro, comprensibile e accessibile a studenti, amministratori, operatori del terzo settore e a chiunque voglia capire davvero quali opportunità sono disponibili. Il risultato è reso possibile dalla stretta collaborazione tra il Dipartimento di Studi Politici e Sociali dell’Università di Salerno che svolge il ruolo di National Correspondent per l’Italia, insieme al Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e coadiuva l’EACEA (che cura il progetto europeo) nella raccolta, sistematizzazione, aggiornamento e diffusione di quanto si realizza a livello nazionale in materia di politiche giovanili. Attorno a questo asse istituzionale lavora un gruppo di studiosi e studiose che raccoglie dati, scrive, aggiorna, verifica. Si tratta di un lavoro lento, talvolta invisibile, ma essenziale per restituire un quadro affidabile e trasparente. Chi vuole seguire gli aggiornamenti, le iniziative, i bandi e le novità del progetto può farlo anche attraverso i canali social ufficiali di Youth Wiki Italia su Instagram e Facebook, dove ogni settimana vengono pubblicati contenuti pensati per chi vive, studia o lavora nel mondo delle politiche giovanili. Perché informarsi è già un modo di partecipare.





