La laicità non è un orpello formale: è l’essenza stessa della nostra convivenza democratica. E il Pontefice non era un capo "neutro".

È l’ultima lezione di Papa Bergoglio, che racchiude gli ultimi capitoli del suo magistero del corpo. Una lezione necessaria, esemplare.

Francesco se n’è andato all’alba di lunedì 21 aprile giorno della resurrezione e della speranza. È stato tra la gente fino all’ultimo.

Il fenomeno migratorio più che un problema, potrebbe diventare una risorsa a cui attingere in termini di convenienza politica e sociale.

Il tempo aggiuntivo che gli è stato concesso sarà certamente un tempo destinato a spargere saggezza.

Il suo proponimento: continuare nella ben più rodata prassi della Chiesa, mai rimasta ferita dall’infermità, anche prolungata, dei papi.

La lettura della Bibbia nelle scuole: una nuova proposta ministeriale che ha generato un vivace dibattito. Occasione o forzatura politica?

13 gennaio è la giornata dedicata al dialogo tra religioni e omosessualità. Un percorso tutto in divenire.

Il 2024 si chiude con una porta che si apre, quella santa del Giubileo, un anno di grazia nel segno della speranza.