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E1: l’ultimo coperchio della grande cisterna di menzogne
Applausi! Israele ha finalmente coronato il suo sogno: il 20 agosto 2025 ha approvato il progetto E1. Non è una colonia qualsiasi: è la pala meccanica che sotterra la famosa e ridicola “soluzione a due Stati”.


Contro la barbarie, impegno e resistenza
I deportati del campo di concentramento di Natzweiler erano ebrei, gitani, gay, oppositori politici… “notte e nebbia”.


Bologna, 2 agosto, h. 10:25: il rimbombo del lato oscuro della Repubblica
Perché quello che accadde lì non è soltanto una strage. È un patto.


Russia, il crimine di cercare la verità
Dal 1° settembre, in Russia sarà illegale anche solo digitare alcune parole. La censura digitale si fa legge e punisce la libertà di pensiero alla radice.


L’antico e sempre nuovo pensiero unico
Nel dibattito culturale e politico occidentale odierno si è affermata una narrazione specifica, ovvero l’opposizione e il contrasto della cosiddetta cultura woke.


Anche l’algoritmo ci sta preparando alla guerra?
Questo clima mediatico ci dà l’idea di quanto sia cambiato l’atteggiamento delle élite nei confronti della guerra.


Tensione in California: Trump schiera la Guardia Nazionale
Trump ordina il dispiegamento dei soldati per placare le manifestazioni in California.


Non possiamo restare a guardare. In piazza contro il decreto sicurezza
Uniamo le nostre voci per respingere una deriva securitaria che punta a governare con la paura e la forza.


Gaza? Ci stiamo pensando. Forse. Con calma
Gaza non chiede pietà. Chiede giustizia e diritti. Chiede di essere lasciata libera, viva, autodeterminata e, soprattutto, palestinese.


La lezione rumena all'Europa
Contro i pronostici della vigilia, la Romania mette alle spalle il candidato ultranazionalista George Simion, preferendogli il candidato centrista e filoeuropeista Nicusor Dan.


La “Trump Card” e l’Aporofobia: quando la cittadinanza diventa privilegio
La cittadinanza, da diritto universale e inalienabile, sembra trasformarsi sempre più in merce di scambio, oggetto di transazioni economiche che ne svuotano il significato democratico.


Centri in Albania, dove i diritti rischiano di essere calpestati
La Cassazione equipara Gjader, in Albania, ai CPR italiani. Una scelta giuridicamente controversa, che rischia di compromettere il diritto d’asilo e le garanzie costituzionali, legittimando trattenimenti in Paesi terzi fuori dal controllo dell’UE.


Ombre nere sull’Europa
Perché l’onda nera euroscettica, dalla periferia europea sta intaccando ora la Germania, locomotiva del continente, dopo aver già accresciuto i suoi consensi in Francia ed Italia?


Giorgia Meloni, tra bugie e mezze verità
Tra dati forzati e revisionismo sull'antifascismo, l'intervista di Meloni mescola trionfalismo e narrazione distorta della storia repubblicana.


Incel: quando il sesso diventa un diritto e la donna un mobile IKEA (da montare con frustrazione)
Per un Incel la donna non è un essere umano senziente e desiderante ma un distributore automatico di sesso che funziona a cat-calling.


Saluti romani e silenzi di Stato: la scomoda eredità fascista in Italia
Il fascismo in Italia non è mai morto. Pasolini lo denunciò, ma fu ignorato. Saluti romani e commemorazioni neofasciste sono il segno di un passato mai davvero affrontato.


I primi cento giorni di Trump: un potere senza rotta e il naufragio della democrazia
Il sintomo di un disorientamento profondo, dove a smarrirsi non è solo la rotta politica, ma l’essenza stessa della democrazia.


In Italia l'antifascismo non è ancora bello
A quanto pare, cari italiani, si dica pure il contrario, ma ciò che non è morta in Italia (e direi anche altrove) è proprio la nostalgia.


25 aprile – Resistenza è Esistenza
Il 25 aprile non è una commemorazione. È una dichiarazione di parte. È il giorno in cui l’Italia scelse la disobbedienza, il coraggio, la dignità. Non una festa che consola ma una memoria che brucia. Brucia perché è viva, perché non è affatto finita.


La libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione
Le polemiche intorno ai cinque giorni di lutto nazionali per la morte di Papa Francesco dimostrano l’assenza di un’unità nazionale e storica.
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