Da 2 anni la serie tv, Heartstopper disponibile su Netflix dal 2022, ha raggiunto una grande fama e, conseguentemente, una centralità nel mondo editoriale e non solo Young Adult, concentrandosi sul mondo LGBTQIA+.
La serie tv prende ispirazione dall’omonima serie di graphic novel di Alice Oseman, Heartstopper e narra in maniera imperfetta e semplice la dinamica a tutto tondo del mondo degli adolescenti, passando dal rapporto con gli amici all’esplorazione della propria identità; dal coming out alla presa di coscienza della propria salute mentale; dal bullismo all’accettazione; dalla transessualità all’asessualità e all’universo non-binario.
Trama narrativa
La narrazione segue la storia di Charlie Spring e Nick Nelson, due ragazzi che frequentano la stessa scuola. Charlie è un ragazzo apertamente gay che deve affrontare il bullismo con i suoi traumi successivi, mentre Nick è un popolare giocatore di rugby. Nonostante le loro differenze, i due iniziano a sviluppare una forte amicizia che, col tempo, si trasforma in una frequentazione amorosa.
La serie esplora il loro viaggio di autoscoperta, accettazione e amore, affrontando anche temi come l’omofobia, l’amicizia, il bullismo. La narrazione è attraversata dalle storie degli amici di Charlie e la peculiarità della serie, che ne è anche la sua forza, è l’idea di socialità che genera: per quasi ogni problema il gruppo cerca, unito, di trovare una soluzione.
Innovazione e creatività
La serie si distingue per la sua rappresentazione delicata e realistica della scoperta dell'identità di genere e delle relazioni LGBTQIA+. La serie affronta temi come il disordine alimentare, la transfobia e l'asessualità, che sono spesso trascurati nei media per giovani. Attraverso la narrazione di Oseman, Heartstopper offre una visione più matura e autentica dell'adolescenza LGBTQIA+, lontana dall'ipersessualizzazione che spesso caratterizza altre serie del genere, pensando a serie tv come Elite.
Altra innovazione è l’aver tentato di rappresentare la comunità LGBTQIA+ interamente e non solo narrando storie omosessuali ma anche introducendo, già dalla prima stagione, un personaggio bisessuale, uno transessuale, a seguire non-binary, asessuali, l’omosessualità vissuta da persone adulte…
L’idea centrale di Heartstopper è l’idea di intersezionalità, ossia narrare della completezza della persona e non solo di un suo “aspetto”, per cui nella serie ci sono personaggi di varie etnie, varie età, oppure vengono affrontati temi come il disturbo alimentare.
Linguaggio innovativo
Heartstopper fa uso di un linguaggio semplice e accessibile, ma allo stesso tempo profondo e significativo, adatto tanto ai ragazzi quanto agli adulti; tanto a chi già è consapevole di sé quanto a chi si sta scoprendo o sta scoprendo come il mondo intorno possa essere vario.
Oseman utilizza un linguaggio che risuona con i giovani lettori, rendendo le esperienze dei personaggi facilmente comprensibili e identificabili. La serie combina dialoghi realistici con elementi di fumetto, creando un tono unico che riflette sia la leggerezza che la gravità delle esperienze adolescenziali.
Una serie differente dalle altre
Heartstopper si differenzia da altre serie Young Adult LGBTQIA+ per il suo approccio più delicato, imperfetto e realistico. Mentre serie come Euphoria e Sex Education spesso esplorano temi più espliciti e cruenti, Heartstopper si concentra su una rappresentazione più sottile e autentica delle relazioni e delle sfide affrontate dagli adolescenti, dando molto spazio all’idea di comunità.
La serie non evita di affrontare problematiche difficili, ma le presenta in modo che siano accessibili e comprensibili per un pubblico più giovane.
Centralità nel panorama editoriale Young Adult
La serie di graphic novel Heartstopper ha un ruolo significativo all’interno della letteratura Young Adult, contribuendo a ridefinire il genere con la sua rappresentazione autentica e inclusiva delle esperienze LGBTQIA+. La serie ha guadagnato popolarità e riconoscimento critico, diventando una risorsa importante per i giovani lettori e spettatori che cercano storie che riflettano le loro vite e le loro esperienze. Storie che con la loro chiarezza riescono a raccontare la delicatezza della scoperta di sé. Heartstopper ha anche aumentato la visibilità dei graphic novel e dei webcomic come forme di narrazione valide e significative nella letteratura Young Adult.