Comunicato stampa
Mòvesi organizza a Buccino (Sa) un Corso di formazione internazionale incentrato su pratiche benefiche per Ecosistemi e Comunità rivolto a professionisti educatori e youth worker.
Domenica primo dicembre dalle ore 10.00 un Open day del progetto rivolto ad associazioni, educatori, cittadinanza e curiosi con una passeggiata eco-archeologica, workshop, mercatini e un buffet a km0.
Buccino (SA), 26 novembre 2024 – Ha preso il via a Buccino (Sa) il training course Green Nexus, un progetto di respiro internazionale che unisce formazione, scambio culturale e pratiche rigenerative nelle aree interne. Ospitato nel Parco Archeologico Urbano di Volcei presso Casa Mòvesi, struttura di village hosting gestita dall’associazione che abitualmente propone opportunità educative orizzontali, scambi internazionali e progetti di volontariato per diversi pubblici.
Il progetto mette al centro il restyling del Giardino Pedagogico Mimì e Peppino, fondato nel 2022 e consacrato all’educazione ambientale, rigenerazione e pratiche correlate alla gestione delle acque e all’incremento della biodiversità.
Saranno previste delle sessioni di progettazione partecipata con il noto agronomo paesaggista Luigi Vicinanza, pensate per realizzare nella primavera del 2025 un bio-lago che arricchirà ulteriormente la biodiversità e i microclimi.
Il giardino è un luogo educativo e di aggregazione che ospita un modello di food forest sviluppato in clima mediterraneo, ovvero un ecosistema pensato per dimostrare come l’integrazione di piante da bosco e da frutta possa realizzare, insieme ad altri accorgimenti e pratiche sperimentate in ambienti siccitosi, meccanismi di autosufficienza capaci di produrre cibo, abbondanza e fertilità senza il ricorso a sistemi di controllo antropici (fertilizzanti di sintesi, canalizzazioni, diserbanti, ecc).
Durante Green Nexus, saranno piantati nuovi alberi e arbusti forniti dai vivai regionali come l’Azienda Agricola Sperimentale Improsta e i Vivai Volcei.
Seguendo i principi della food forest, I 24 partecipanti provenienti da diversi paesi europei, coinvolti in una serie di attività pratiche e teoriche svilupperanno gli strumenti educativi, pratici e metodologici per implementare pratiche ecologiche all’interno del proprio lavoro di educatori e animatori socio-educativi nelle proprie realtà europee.
Casa Mòvesi: innovazione eco-archeologica e antispreco
Casa Mòvesi, diventa così presidio di dinamizzazione del Parco Archeologico Urbano di Volcei, centro d’internazionalizzazione che promuove innovativi percorsi eco-archeologici. Questi includono il riconoscimento di erbe spontanee commestibili e officinali, l’applicazione di metodi di coltivazione alternativi come permacultura e agroecologia e la sperimentazione di stili di vita comunitari sostenibili.
Green Nexus è realizzato con il supporto dell’Agenzia Italiana per la Gioventù e co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus+. Il progetto coinvolge partner internazionali di grande esperienza:
Villagers of Greece (Grecia): esperti di agricoltura sostenibile e progetti educativi per giovani in contesti rurali.
Permacultura Cantabria (Spagna): pionieri nella promozione della permacultura e dello sviluppo rurale.
GAIA (Kosovo): attivi nella costruzione comunitaria e nella giustizia ambientale.
Noi Ortadini APS (Italia): promotori di progetti di educazione ambientale e rigenerazione urbana.
Patrocinato dal Comune di Buccino che ha messo a disposizione per le attività i locali comunali dell’Ex Bar Pancrazio nel cuore di Piazza Amendola.
Sarà possibile conoscere i partecipanti, creando opportunità di network e conoscenza degli argomenti menzionati nell’ambito dell’Open Day previsto il 1° dicembre.
Sarà il momento culminante del progetto, aperto alla comunità locale e internazionale, con un mercatino di prodotti tipici, workshop, dimostrazioni e visite guidate alla Food Forest del Giardino Pedagogico.
“Green Nexus è il quinto progetto internazionale che Mòvesi ospita nella Valle del Tanagro nel 2024, un anno che è stato denso di azioni che toccano argomenti urgenti come: il cambiamento climatico, la desertificazione, l’impoverimento delle risorse naturali e demografico-culturale delle nostre aree. Mòvesi offre attività che spaziano dalle mobilità internazionali di breve-medio termine necessarie per offrire nuove visioni ed entusiasmi in piccole comunità poco abituate all’incontro verso l’altro, ad attività locali indirizzate a Scuole e Organizzazioni che sostengono la partecipazione giovanile, l’educazione all’aperto e la percezione del ruolo della persona all’interno degli ecosistemi.
Il 2025 si prospetta altrettanto se non più denso di attività e nuove sfide che speriamo di poter affrontare con le nostre comunità in modo sempre più diffuso.” Dichiara Mario Panzarella, Presidente di Mòvesi APS:
“Il gruppo che stiamo ospitando è composto da persone che provengono da comunità europee che condividono problemi di spopolamento, inazione, perdita di identità e sfruttamento. Averli qui insieme serve a rinsaldare il legame europeo di queste aree marginalizzate nel segno dell'educazione, delle pratiche ecologiche e del vivere collettivo. Dobbiamo rimettere l'educazione al centro delle aree interne e marginali per riprovare ad immaginare il loro futuro, ma non solo il loro. Ad un mondo minacciato dalle guerre e dalla catastrofe climatica, questi posti hanno tanto da insegnare” queste le parole di Gianmichele Tuozzo, tutor del progetto e responsabile del programma Erasmus+ per Mòvesi .
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