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Il ritorno delle mine antiuomo contro la minaccia russa
Finlandia, Lituania e altri Paesi NATO stanno valutando il ritiro dal Trattato di Ottawa per riprendere la produzione di mine antiuomo.


Le catene della Storia
La Storia continua a essere la sceneggiatura degli esseri umani su questa terra.


La “concessione” della libertà di coscienza nel voto
Cosa vuol dire lasciare libertà di coscienza sulla scelta del voto ai propri, potenziali, elettori?


Texas sott’acqua, ma è l’Italia a dover aprire gli occhi
L’alluvione in Texas è l’ennesimo segnale della crisi climatica. Anche in Italia eventi estremi aumentano, ma il governo rallenta la transizione: più trivelle, pesticidi, meno incentivi green. Servono scelte coraggiose, non calcoli elettorali.


UE Rinnova sanzioni alla Russia, ma Ungheria e Slovacchia frenano sul nuovo pacchetto energetico
UE Rinnova Sanzioni alla Russia fino al 2026, ma Ungheria e Slovacchia Frenano sul Nuovo Pacchetto Energetico.


Escalation silenziosa, la guerra che avanza tra le righe
Israele attacca l’Iran definendolo un atto difensivo, mentre l’Ucraina tenta di forzare l’Occidente all’intervento. La propaganda plasma il racconto, travestendo aggressioni da difesa. Intanto la guerra si espande, silenziosa ma inesorabile.


Pride Month, intersezionalità e solidarietà con le comunità LGBTQIA+ in guerra
Il Pride ha assunto un significato ancora più profondo, intrecciando la propria lotta con quelle di altre minoranze e con i grandi conflitti internazionali che segnano il nostro tempo.


Senza la mammina America, Israele sarebbe un cumulo di detriti (e Netanyahu alla sbarra)
C’è qualcosa di teneramente grottesco nella geopolitica mediorientale: ogni volta che Israele si caccia nei guai — militari, politici, morali — arriva, puntuale come una balia isterica, il Pentagono.


Decolonizzare la liberazione: autodeterminazione queer e solidarietà globale
La liberazione queer, per essere reale, deve essere anche decoloniale. E profondamente solidale.


Anche l’algoritmo ci sta preparando alla guerra?
Questo clima mediatico ci dà l’idea di quanto sia cambiato l’atteggiamento delle élite nei confronti della guerra.


Le conseguenze demografiche del sionismo imperialista
Appare paradossale come le destre europee se davvero volessero perseguire le loro stesse politiche, dovrebbero essere le prime a supportare la causa palestinese e a fare il possibile per la stabilità geopolitica nel medio oriente.


Il copione della guerra: minaccia, interessi e bombe
Dietro il conflitto tra USA, Israele e Iran si nascondono interessi economici. Gaza è dimenticata, la guerra prosegue, e l’Europa resta in silenzio, schiacciata sotto l’influenza americana.


Maturità: rito di passaggio e specchio della società
La sua evoluzione non è solo tecnica: riflette un cambiamento culturale, educativo e persino filosofico nel modo in cui pensiamo la scuola e la formazione delle nuove generazioni.


La nenia anziana della superiorità occidentale
Il tempo dell’arroganza bianca vestita da progresso è finito. Solo che l’Occidente, ignaro, continua a lallare la sua cantilena.


Gli sbandati hanno perso: tanto noi la pace l'abbiamo già persa
Dopo le minacce dell’Iran di attaccare le basi americane in Medio Oriente, gli Stati Uniti hanno riposizionato la portaerei USS Nimitz.


Sbarra al Governo: la continuità perfetta tra sindacato e potere
La nomina di Sbarra sancisce l’integrazione del sindacalismo moderato nel potere politico, svuotando il conflitto sociale e rischiando di perpetuare logiche clientelari nel Sud. La mobilitazione USB vuole riaffermare l’autonomia della rappresentanza del lavoro.


Musk-Trump, una crisi (forse) definitiva. Seconda parte
La sempre più serrata corsa allo spazio obbliga Washington a rimanere attaccata a Elon Musk. La separazione tra Trump e Musk, vedremo se si ricucirà, è quindi solo sul piano politico.


Referendum: quorum non raggiunto e strumentalizzazioni politiche
Dodici milioni di persone che meriterebbero di essere ascoltate.


Sul piede di guerra, tra Teheran e Tel Aviv
Aiuti umanitari per Gaza bloccati da Israele. Seguono attacchi aerei contro l’Iran e la chiusura delle ambasciate israeliane. L’Iran risponde con missili. Il conflitto si allarga e cresce il rischio di escalation globale.


Era già tutto previsto: Israele colpisce i siti nucleari iraniani
La notte del 13 giugno, Israele ha condotto una serie di attacchi aerei contro impianti nucleari e militari iraniani. l’Iran risponde.
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